A shocking news is coming from Italy, confirming what was expected to happen after the impressive
turning point of local futsal, with the election of a brand new president of the
Divisione Calcio a 5 (thoug the name seems to be the same of the one who was in charge for the previous 12 years, but that must be just our mistake as the weather here is so hot!).
As established by the
Comunicato Ufficiale n° 778 (12th June 2009) (click
here to read it, you won't be disappointed!) since the incoming season 2009/2010 local clubs taking part in the national championships of A, A2 and B divisions + Under 21 and Juniores category teams will be
FORCED to play with
ITALIAN players. No'it's not a first april joke (today is June 16th, 2009, full middle-age era in italian futsal).
This will happen in different ways depending on the division level and category, we will report the text later.
The
E point of the statement is the most interesting one, with refer to a Divisione Calcio a 5 project called
Io Calcio a 5 which clubs are forced to join (in addition they are forced to "build" a Futsal School with the criteria determined by the FIGC' SGS, namely "Settore Giovanile e Scolastico). Just to complete the information we should remind that this project was launched on July 2008 (and clubs were already forced to join it at that time, as established through the
F point included in the "Comunicato Ufficiale n° 756" of the 2007/2008 season, published on June 11th 2008). Well, it must be the first ever case of "ghost project" as we swear not to have heard it mentioned during the whole season, neither from Divisione Calcio a 5 nor from italian clubs. But maybe we were not careful enough. Let's hope that the
"Io Calcio a 5" project will manage to emerge from the fog at least for the 2009/2010 season, it would be great. When launching that project in the 2008 summer, the Divisione Calcio a 5 president
Fabrizio Tonelli declared something that we're still trying to understand:
"Abbiamo scritto in questi anni, insieme, attraverso progetti, regole, comportamenti, pagine bellissime: storia e tradizione, sistemi normativi, società, giocatori, tecnici, arbitri, riconoscibilità nazionale e internazionale.".
But... which is the exact meaning of
REGOLE (rules),
COMPORTAMENTI (behaviors),
SISTEMI NORMATIVI (regulatory systems) and above all
RICONOSCIBILITA' NAZIONALE E INTERNAZIONALE (national and international recognition) ?? Probably we have misunderstood them.
After that
Giancarlo Abete, FIGC president, added:
"La Divisione calcio a cinque sta lavorando molto bene ed è motivo d’orgoglio per il calcio italiano a 360 gradi". (Divisione Calcio a 5 is working very well and is a reason to be proud for italian football). Let's hope that the next time Abete will talk about italian futsal he's going to tell us more about the Corsini's affair (with consequent FIGC investigation): we're curious to know the end above all because he promised a "short" development ("MESI NON SE NE PARLA PROPRIO") of it, have a look at the video-clip(taken from the tv-show
Le Iene):
CLICK HERE.
Anyway, doesn't matter. As we told before, now everything is changed in italian futsal. Below have a look at the solution for the little and unrelevant problem of the absolute absence of
italian futsal players in the
italian leagues (not to mention the national team). After forcing national clubs to feature 3 under 21 players in each game with the brilliant result to see brazilian players under 21 PLAYING or italian players under 21 sadly SITTING on the bench, here's the latest release of futsal salvation in Italy.
B) OBBLIGATORIETA’ PARTECIPAZIONE CALCIATORISerie ANei Campionato di Serie “A”, è fatto obbligo alle Società di impiegare nelle gare ufficiali di Campionato, comprese le eventuali gare di Play Off e Play Out, e nelle gare di Coppa Italia
almeno
numero 3 giocatori italiani, nati e residenti in Italia e che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia, regolarmente tesserati nei termini e con le modalità indicate al punto A).
Serie A2Nel Campionato di Serie “A2 è fatto obbligo alle Società di impiegare nelle gare ufficiali di Campionato, comprese le eventuali gare di Play Off e Play Out, e nelle gare di Coppa Italia almeno
numero 3 giocatori nati successivamente al 31 dicembre 1987 di cui almeno due italiani, nati e residenti in Italia e che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia, regolarmente tesserati nei termini e con le modalità indicate al punto A).
Non rientra nel computo predetto il calciatore eventualmente tesserato in applicazione della normativa prevista all’art. 40, punto 11, sub 1 e 2, delle N.O.I.F. (giocatore straniero).
Nelle stesse gare è inoltre fatto obbligo di impiegare almeno
1 calciatore italiano, nato in Italia successivamente al 31 Dicembre 1983 e residente in Italia e che abbia ottenuto il primo tesseramento in Italia, regolarmente tesserato nei termini e con le modalità indicate al punto A).
Serie BNel Campionato di Serie “B” è fatto obbligo alle Società di impiegare nelle gare ufficiali di Campionato, comprese le eventuali gare di Play Off e Play Out, e nelle gare di Coppa Italia almeno numero
3 giocatori nati successivamente al 31 dicembre 1987 di cui almeno due italiani, nati e residenti in Italia e che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia, regolarmente tesserati nei termini e con le modalità indicate al punto A).
Non rientra nel computo predetto il calciatore eventualmente tesserato in applicazione della normativa prevista all’art. 40, punto 11, sub 1 e 2, delle N.O.I.F. (giocatore straniero).
Nelle stesse gare è inoltre fatto obbligo di impiegare almeno
1 calciatore italiano nato in Italia successivamente al 31 Dicembre 1983 e residente in Italia e che abbia ottenuto il primo tesseramento in Italia, regolarmente tesserato nei termini e con le modalità indicate al punto A).
C) CAMPIONATO UNDER 21Si rammenta che è fatto obbligo alle Società di Serie A – A2 e B di partecipare con una propria squadra al Campionato Nazionale Under 21 con le limitazioni che si riportano di seguito.
Si segnala in tale ambito che nel Campionato “Under 21” comprese le gare di Play Off e nelle gare di Coppa Italia Under 21 è fatto obbligo di impiegare un
numero di calciatori italiani, nati e residenti in Italia e che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia, almeno pari al 50% (cinquantapercento), arrotondato per
eccesso, al numero dei calciatori presenti ed inseriti nella distinta di gara presentata all’arbitro e regolarmente tesserati nei termini e con le modalità indicate al punto A).
Nelle gare di Play - Off delle fasi finali (trentaduesimi, sedicesimi, ottavi, quarti, semifinali e finali) del Campionato Under 21,invece, non possono partecipare i calciatori che abbiano
disputato nel Campionato di categoria superiore (comprese le gare di Play Off e Play Out), indipendentemente dalla data di decorrenza del loro tesseramento, un numero di gare superiore al 50% di quelle svoltesi dalla 1^ giornata del Campionato di categoria superiore riferito alla Società per la quale il calciatore risulta tesserato al momento della computazione, arrotondato per eccesso (Esempio: n° 23 gare svoltesi; per 50% = 11,5 arrotondato a n° 12 gare).
Non rientrano in tale limitazione quei calciatori che abbiano partecipato nella Stagione Sportiva regolare e prima fase del Campionato Under 21, indipendentemente dalla data di decorrenza
del tesseramento, ad un numero di gare almeno pari al 50% di quelle svoltesi dalla 1^giornata del Campionato Under 21 riferito alla Società per la quale il calciatore risulta tesserato, arrotondato per eccesso (Esempio: n° 23 gare svoltesi; per 50% = 11,5 arrotondato a n° 12 gare).
D) JUNIORES - SETTORE GIOVANILESi segnala, inoltre, che le Società di Serie A ed A2 devono partecipare con una propria squadra al Campionato Juniores di Calcio a Cinque e/o alternativamente ad un’attività e/o Campionato indetto dal Settore Giovanile e Scolastico.
Si segnala in tale ambito che nelle gare della Fase Nazionale del Campionato Juniores è fatto obbligo di impiegare un
numero di giocatori italiani, nati e residenti in Italia e che abbiano ottenuto il primo tesseramento in Italia, almeno pari al 50%, arrotondato per eccesso, al numero dei calciatori presenti ed inseriti nella distinta di gara presentata all’arbitro, regolarmente tesserati per la stagione sportiva 2009/2010.
Con riferimento ai punti A) –B)- C)- D) si ritiene opportuno evidenziare che:
1) Considerate le modalità di giuoco che prevedono la sostituzione volante, l’impiego dei calciatori dovrà risultare con l’obbligo della presenza degli stessi dall’inizio della gara e di inserimento nella distinta presentata all’arbitro prima della gara a
prescindere dal numero dei calciatori impiegati.
E) SCUOLE DI CALCIO A 5Si segnala che alle Società di Serie A è fatto obbligo di partecipare al progetto sperimentale della Divisione Calcio a 5
“Io Calcio a 5” e di istituire una Scuola di Calcio a 5 con le modalità ed i requisiti fissati dal SGS della FIGC.
Posted by
Luca Ranocchiari -->
luca.ranocchiari@futsalplanet.com