20/05/2004 Prato and San Michele, one team only
 Important news from Italian Futsal. One of the best ever Italian futsal teams, Furpile Prato will join forces with the A2 division team, coming from the same province, San Michele Poggio a Caiano, in order to build a stronger team and keep on winning as in the past. Even if Furpile Prato in this season will not have the chance to defend its previous Italian titles (2001/2002 and 2002/2003), this is a great news that confirms the seriousness and good intentions of the Furpile Prato's staff. San Michele Poggio a Caiano will leave a free place in the second division group A. Below the complete press release (Italian text only)
Prato Calcio a 5 e San Michele Poggio a Caiano, insieme per vincere.
Giovedì 13 Maggio) Prato Calcio a 5 e San Michele Poggio a Caiano, insieme per vincere. Per la prima volta insieme, con Prato nel cuore ed un progetto innovativo che punta a stare ai vertici italiani ed europei del calcio a 5 rinforzando allo stesso tempo lo stretto legame con la città e con la provincia. Dopo giorni di voci e di illazioni le dirigenze di Prato Calcio a 5 e San Michele hanno tolto oggi il velo alla loro nuova creatura: il lancio del nuovo Prato Calcio a 5, un progetto che porta i due sodalizi più prestigiosi della Toscana del calcio a 5 ad unire le forze verso un obiettivo ambizioso e stimolante, aperto anche alla possibilità di inserire nuovi soci e nuove forze per dar vita insieme ad un Prato C/5 sempre più forte e ad una realtà sportiva che sia all’avanguardia nella provincia e nella regione. Adesso è ufficiale: come annunciato nella conferenza stampa di oggi, per il Prato Calcio a 5, campione d’Italia in carica, e per il San Michele Poggio a Caiano, prima squadra toscana della storia ad arrivare nella massima serie, il primo passo sarà la creazione di un nuovo Prato Calcio a 5 che assumerà la forma ambiziosa di una società di capitali, prima del genere nel mondo del calcio dilettantistico italiano. Il perché è facilmente intuibile: in un calcio a 5 che sta rapidamente evolvendosi e che sta assumendo i connotati di fenomeno di massa - basti vedere il numero dei praticanti della disciplina - occorrono società di livello superiore, ben organizzate, forti economicamente anche se sempre attente ai bilanci, radicate nel proprio tessuto sociale. Queste saranno le linee fondanti del nuovo Prato Calcio a 5, che unirà le risorse umane, le capacità e la forza economica delle due realtà, il Prato C/5 ed il San Michele. Presidente del nuovo Prato Calcio a 5 sarà Liviano Moni, mentre Renzo Gualchieri assumerà la vice presidenza. Le due dirigenze si fonderanno in unico organigramma che curerà sia la prima squadra, costruita per restare ai vertici, sia il settore giovanile. Quest’ultimo è uno dei punti di forza del nuovo progetto: verrà potenziato, in modo da radicare maggiormente la società nel territorio e da fornire elementi validi per la prima squadra in prospettiva futura. Accanto ad Under 21 ed Under 18, è intenzione del nuovo Prato C/5 arrivare a creare anche la prima scuola calcio a 5 della Toscana. Riunificando le due grandi realtà del calcio a 5 cittadino, il nuovo Prato C/5 intende porsi come società di riferimento del panorama di Prato e provincia e come sodalizio leader nella regione. Il grado di competitività della società ne esce notevolmente rafforzato, sia per una miglior organizzatore societaria che per una forza economica ancora maggiore rispetto a quella attuale. Dopo gli anni dei derby e quelli della collaborazione, per Prato C/5 e San Michele è dunque venuto il momento di lavorare insieme ad un grande progetto. Con tante idee e prospettive per il futuro ed una certezza: il calcio a 5 a Prato e provincia è ora più forte che mai, ed ha tanta voglia di crescere ancora.
Le dichiarazioni ufficiali
Liviano Moni e Renzo Gualchieri: “Insieme per costruire una grande realtà” Liviano Moni (attuale presidente del Prato Calcio a 5): “Il senso del nostro progetto è quello di creare a Prato una realtà sportiva di calcio a 5 ancora più consistente di prima. Unendoci creiamo delle forti sinergie a livello sia di sponsor che di risorse umane, costruendo una società più potente sotto tutti i punti di vista. Puntiamo ad essere sempre più una realtà di riferimento per lo sport, non solo nell’ambito della provincia ma anche nella regione. Da questo punto di vista siamo già ben posizionati ma qui le prospettive si ampliano notevolmente: passeremo ad una società di capitali, evolvendoci da quella che in fondo era una piccola società ad una grande società a tutti gli effetti ed a tutti i livelli. E’ un grande salto in avanti, anche perché è la prima volta che una società dilettantistica compie questo passo: tracciamo una strada che può essere utile anche per altri. I costi stanno lievitando, occorre darsi la giusta organizzazione costruendo un sodalizio solido e radicato sul territorio, che possa vantare anche un settore giovanile all’altezza. Partiamo già da squadre giovanili di buon livello, adesso potremo dare anche ad esse tutta l’attenzione che meritano. Senza contare che l’idea è quella di affrontare il discorso dei ragazzi ancora più giovani: nei piani c’è la prima scuola toscana di calcio a 5. Abbiamo la forza per farlo, ora si tratta solo di tirar giù il programma per l’anno prossimo. Tutto questo si inserisce in un progetto più ampio per un Prato sempre più grande: per questo parliamo di un progetto aperto, perché in questa grande fase di costruzione di una nuova realtà la porta è aperta anche all’ingresso di forze nuove, sia a livello di società che di privati. C’è bisogno di tutti per arrivare sempre più in alto: noi puntiamo alla vetta. Mentre tutti parlavano per noi di ridimensionamento, noi invece rilanciamo con un progetto serio, articolato ed ambizioso e diveniamo una vera e propria società: è un grande cambiamento ed una splendida sfida.”
Renzo Gualchieri (attuale presidente del San Michele Poggio a Caiano): “Noi a Poggio a Caiano non potevamo fare più di quanto eravamo arrivati a fare. La A2 per noi era il massimo, al Poggio non ci sono strutture né societarie né sportive in grado di affrontare una serie A1. Ci si è prospettata questa occasione di unire le forze insieme al Prato Calcio a 5 e l’abbiamo colta al volo: per noi è un modo per avanzare ancora. Avremmo potuto benissimo fare un’altra A2 da quinto, sesto, settimo posto, ma a che pro? Abbiamo preferito invece appoggiare questa iniziativa per costruire insieme una società ed una squadra ancora più forti, che possano tenere testa alle tante società che stanno venendo fuori con programmi sempre più ambiziosi nel calcio a 5 nazionale e che sia aperta anche a nuovi soci e nuove sinergie. E’ vero, il nome San Michele si perde dopo tanti anni, ma questo vale solo fino ad un certo punto. In realtà il San Michele non muore, continua ad esistere in un’altra ottica, dentro un progetto globale più grande. Quello in atto è un allargamento del Prato Calcio a 5 ma anche del San Michele. Non sono io che abbandono e passo al Prato Calcio a 5, è l’intera dirigenza del San Michele che si integra con la dirigenza del Prato C/5 in questa nuova ed ambiziosa società. E poi Poggio a Caiano non verrà abbandonata. Anzi, è nostra intenzione costruire al Poggio un polo per il calcio a 5 giovanile che possa in futuro portare giocatori in prima squadra. Il potenziamento del settore giovanile è uno degli elementi prioritari del nuovo Prato Calcio a 5 che andiamo a creare. Abbiamo grande voglia di crescere e di divenire ancora più forti, anche perché oggigiorno la serie A1 richiede basi solide e sicurezze, e queste sono cose che non si improvvisano. Noi queste basi e queste sicurezze le abbiamo, insieme a dei programmi ambiziosi per restare sempre al vertice del calcio a 5 nazionale e lottare da pari a pari con le avversarie più forti. Chi volesse unirsi a questo progetto è bene accetto e si faccia avanti adesso: è questo il momento di costruire qualcosa di veramente importante.”
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